SCUOLA E AUDIOVISIVO
Il progetto si è posto l’obiettivo di offrire un contributo per promuovere modi diversi di conoscere le periferie romane, lontani dal sensazionalismo che spesso le ha viste e le vede protagoniste solo di cronaca nera; un modo nuovo, impegnato, in un ambito specifico, quale è quello della scuola e della formazione, attraverso il linguaggio audiovisivo.
Con il progetto “Scuola e audiovisivo: racconti e immagini dalle periferie romane” è stata realizzata un’iniziativa che ha promosso la conoscenza del territorio di appartenenza e l’uso guidato del linguaggio audiovisivo, inteso come forma espressiva e come nuovo ed efficace strumento della comunicazione. Gli studenti ascoltando le testimonianze dirette hanno acquisito consapevolezza della molteplicità di esperienze e percorsi che convivono nella periferia romana, e di come questa sia complessa e ricca di identità e storie che costituiscono un patrimonio inestimabile per la nostra città. Hanno sperimentato, sotto la guida di tutor, un primo approccio con l’audiovisivo, inteso sia come mezzo per la ricostruzione storica che come mezzo di comunicazione. Ciò ha consentito loro di rapportarsi a strumenti e tecniche capaci non solo di promuovere forme di socialità diverse ma anche di far acquisire una maggiore consapevolezza critica e civica.
Sono stati coinvolti tre istituti scolastici presenti nelle aree periferiche della città di Roma. Nello specifico hanno partecipato all’iniziativa la scuola media Federico Fellini, in via Belforte del Chienti situata nell’area San Basilio; la scuola media Antonio Gramsci, in via Affogalasino, situata nell’ area Trullo, Montecucco, Magliana Vecchia; la scuola media Fratelli Cervi, in via di Casetta Mattei, situata nell’area – Casetta Mattei, Corviale, Forte Bavetta.
Organizzazione:
Massimiliano Cera
Luca Ricciardi
Paolo Ricciardi