PORRAJMOS – PAROLE IN MUSICA
UN DOCUMENTARIO E UN’OPERA MUSICALE
IL DOCUMENTARIO: PORRAJMOS – PAROLE IN MUSICA
Santino Spinelli, rom abruzzese, poeta, docente universitario ma, soprattutto, musicista. La camera lo segue nei momenti fondamentali del suo processo creativo, con i suo musicisti durante le prove, in sala di registrazione, ma anche nei momenti di vita quotidiana, la domenica pomeriggio a casa con la sua numerosa famiglia, durante le sue lezioni all’università di Teramo, in salotto a discutere con l’anziano padre. Proprio dai racconti di suo padre Santino ha conosciuto per la prima volta il dramma delle persecuzioni nazi-fasciste. E forse proprio per lui ha deciso finalmente di scrivere l’opera musicale che va elaborando ormai da molti anni: Porrajmos.
Il documentario progressivamente racconta, con l’ausilio di testimonianze, materiali di repertorio, fotografie e documenti originali, l’anatomia di una persecuzione taciuta, che ancora oggi attende una legittimazione storica. A partire dalle testimonianze di suo padre e di altri Rom e Sinti italiani, Santino compone un’ora di musica e parole capace di restituire il dramma dimenticato di un intero popolo che ha pagato, tra il 1940 e il 1945, un prezzo altissimo ai deliri del nazifascismo: 500.000 morti in tutta Europa.
un documentario di Fabio Parente e Luca Ricciardi
montaggio: Matteo Parisini
produttore esecutivo: Arianna Iachetti
ricerche e soggetto: Fabio Parente
riprese: Francesco Principini, Angeles Parrinello
suono: Francesco Principini
musiche originali di Santino Spinelli
produzione: Circolo Gianni Rodari Onlus e Fabula Film srl con la collaborazione del LABnovecento
durata: 45’
formato: full HD
L’OPERA MUSICALE: PORRAJMOS
Gli ambiti in cui la musica romanì si è articolata e sviluppata sono fondamentalmente tre, sia a livello vocale che strumentale: l’ambito dell’intrattenimento sociale (cantori di paese, gruppi musicali di piazza o locali), l’ambito professionale (musicisti affermati) e l’ambito familiare (canti infantili, canti narrativi, musiche, danze e canti di pena, di divertimento e di preghiera). A differenza dei primi due ambiti, dedicati essenzialmente alla musica eseguita per guadagnarsi da vivere, quella suonata per gli altri, la vera musica romanì, quella che sgorga dall’anima, viene riservata per l’interno del gruppo, per comunicare gli uni con gli altri, per restare uniti, per tramandare tradizioni, memorie e sentimenti ed è la musica più autentica.
Porrajmos è un’opera musicale che appartiene a quest’ultimo ambito musicale. È un’opera scritta da un Rom per la sua gente, nasce dalle memorie tramandate oralmente all’interno delle comunità e assolve alla funzione di elaborare e tramandare a sua volta quelle esperienze e quei sentimenti, affinché ne resti traccia nelle generazioni future.
L’opera, strumentale e cantata, descrive il Porrajmos nei suoi momenti storici fondamentali: rastrellamenti, deportazioni, internamento, liberazione. Ad ogni momento è associato un sentimento prevalente, al quale è associato a sua volta uno strumento. Il tema principale, che lega l’opera in un unico movimento, è il tema del “treno della morte”, treno che nessuno ha, ancora oggi, potuto fermare.
autore: Santino Spinelli
esecutori: Alexian Group
produzione: Circolo “Gianni Rodari” onlus e Them Romanò con la collaborazione del LABnovecento
durata: 60’
supporto distribuzione: Compact Disc
Il progetto ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica ed è stato realizzato grazie al contributo della Comunità Europea (Programma ‘Europe for Citizens 2007-2013′ – Azione 4 ‘Active European remembrance’)
Per informazioni, richieste di proiezione pubblica e per acquistare il cofanetto DVD+CD scrivere a: info@labnovecento.it